Huckleberry Finn è un personaggio immaginario creato dallo scrittore statunitense Mark Twain ed apparso inizialmente nel romanzo Le avventure di Tom Sawyer (ambientato attorno al 1845); è invece protagonista assoluto e voce narrante del suo sequel diretto Le avventure di Huckleberry Finn, libro famoso per la sua colorita descrizione di persone e luoghi lungo il grande fiume Mississippi.
Huckleberry (Huck per gli amici) è un ragazzino di circa 12-13 anni al principio della storia (nel cap. 17 afferma di averne ormai quasi 14): appare anche nei due brevi seguiti della “saga” di Tom Sawyer, rispettivamente del 1894 e 1896 ed intitolati Tom Sayer all’estero (Tom Sawyer Abroad, una parodia delle storie avventurose di Jules Verne) e Tom Sawyer, Detective.
Huckleberry è figlio di un vagabondo ubriacone, dorme all’interno di una botte vuota e vive di ciò che riceve in carità dagli altri; viene ammirato da tutti i bambini del paese, e cordialmente temuto da tutti gli adulti, per quel suo esser un fannullone senza legge e volgare di linguaggio.
Huck sembra possedere la mentalità archetipica del perfetto innocente, in grado sempre di scoprire la cosa giusta da fare, nonostante la teologia prevalente e i radicati pregiudizi del Sud di quell’epoca: uno dei migliori esempi di ciò è dato dalla sua decisione di aiutare Jim a fuggire dalla sua vita di schiavo nero, anche se ha paura di andare all’inferno per questo.
Il suo aspetto viene descritto ne Le avventure di Tom Sawyer: indossa vecchi vestiti da adulto che gli stanno larghi e che probabilmente ha ricevuto in regalo, ha in testa un cappello rotto e i suoi pantaloni sono tenuti su da un bretella sola. La zia di Tom, Polly, chiama il ragazzo “una povera cosa senza madre” ed Huck stesso confessa all’amico di ricordare la madre attraverso i litigi furibondi che aveva col marito, “Pap Finn”.
Conduce una vita spensierata del tutto libera da norme e/o regole sociali, ruba angurie e polli quando ha fame e “prende in prestito” barche e sigari, quando ha voglia di farsi un viaggetto lungo il fiume o di fumare.
Grazie alla sua infanzia non convenzionale Huck non ha ricevuto quasi nessuna educazione, ma ad un certo punto viene adottato dalla vedova Douglas la quale lo manda a scuola per ringraziarlo d’averle salvato la vita; a seguito di ciò il ragazzo impara a leggere e a scrivere, mettendosi addirittura a leggere dei libri per passare il tempo quando non c’è altro da fare. La sua conoscenza della storia è del tutto imprecisa e lo dimostra a più riprese durante le sue discussioni con Jim.
La vedova Douglas prova, dopo che è diventato ricco ed è andato ad abitare a casa sua, a “civilizzarlo”; ma dopo il ritorno del padre, che prova in tutti i modi ad entrar in possesso del suo tesoro, Huck finge di essere annegato nel fiume in tempesta e fugge in direzione dell’isola di Jackson, luogo questo in cui s’imbatte nello schiavo fuggitivo Jim.
Padrona di Jim era la signorina Watson, sorella della vedova, ed egli sta scappando perché ha sentito che la donna ha intenzione di venderlo ad una famiglia del Sud per 800 dollari: cerca pertanto di raggiungere l’Ohio, dove potrebbe trovare facilmente un lavoro che gli permetterebbe di acquistare finalmente la libertà, non solo per lui ma anche per la propria famiglia.
Huck e Jim allora, a bordo di una zattera costruita appositamente, cominciano a percorrere il grande fiume: nella speranza di trovare la libertà dalla schiavitù per Jim, la libertà dal padre violento per Huck. Al termine della loro grande avventura Jim guadagna la libertà dopo che Miss Watson muore lasciando un testamento in tal senso, mentre il padre di Huck è deceduto durante l’assenza del figlio.
A questo punto, anche se avrebbe potuto tranquillamente ritornare a vivere a St. Petesburg, Huck ha invece l’intenzione di dirigersi ad ovest, in direzione del territorio indiano. In Tom Sawyer all’estero Huck si unisce a Tom e a Jim per intraprendere un lungo ed appassionante viaggio in mongolfiera, mentre in Tom Sawyer, Detective aiuta l’amico a risolvere un misterioso caso di omicidio.
Huck è il miglior compagno d’avventure di Tom Sawyer; la loro amicizia è in parte radicata nello spirito affine dei due ragazzi e nella capacità di Tom di emulare il compagno, il suo sentimento di libertà e la capacità di far sempre quel che preferisce: Huck difatti fuma ogni volta che ne ha voglia, mentre Tom si vanta apertamente col maestro di esser arrivato in ritardo a scuola perché era impegnato a discutere con l’amico (anche se sapeva benissimo che ciò gli sarebbe valso una severa frustata).
Jim, lo schiavo fuggiasco con cui fa amicizia Huck, è un’altra personalità dominante nella vita del ragazzo, quasi un simbolo del proprio risveglio morale.
Pap, il padre ubriacone e manesco, costringe ad un certo punto il figlio a tornar a vivere con lui; anche se superficialmente deride l’educazione ed il vivere civile acquisito col tempo da Huck, l’uomo sembra esser geloso del figlio per il suo esser riuscito a vivere in condizioni migliori delle proprie. Per liberarsi da questa invadente presenza genitoriale ad Huck non rimane da fare che fingere d’esser morto e scomparire dalla circolazione.
Il personaggio di Huck si basa su Tom Blankenship, figlio di un operaio di segheria alcolizzato di nome Woodson che viveva in una baracca sgangherata sulle sponde del fiume, proprio dietro l’abitazione in cui l’autore viveva ad Hannibal. Twain, che ha lasciato Hannibal appena oltrepassata la fanciullezza, citerà il suo amico d’infanzia come ispirazione per Hucklebery Finn anche nella propria autobiografia.
Film in cui il personaggio di Huckleberry Finn è apparso: